n9p
00mercoledì 31 gennaio 2007 08:45
-Libertà di parola-
Ieri pomeriggio ho assistito (da esterno!) ad uno spettacolo che mai e poi mai mi sarei aspettato di vedere, un programma radiofonico (che anche io ascolto!) sta rischiando di chiudere poiché i tre conduttori sono troppo volgari, questo programma ha il programma più ascoltato in Italia nella fascia oraria dove è collocato, ieri la radio di cui il programma fa parte ha mandato in onda un mix di puntate (di solito questo programma va in onda in diretta!) quando la voce della replica è venuta a galla è incominciata una manifestazione che ha preso corpo in tutta l’Italia (cose così non sono riusciti a farla neanche i comunisti ai tempi d’oro!).
Ho visto gente indignata che scriveva e-mail di fuoco contro il direttore della radio, centralini intasati da telefonate e da sms, una petizione telematica (che in meno di un ora ha raccolto la bellezza di trecento firme!) e il blog del conduttore principale del programma intasato da visite… tutto questo per un programma radiofonico che rischia di essere cancellato nonostante che porti dei bei soldini nelle tasche della radio!
Ora il problema di fondo secondo me non è tanto che un programma radiofonico venga cancellato ma è piuttosto la non libertà d’espressione e quindi di parola poiché questa programma radiofonico dice ciò che pensa e fa ciò che dice per fare un piccolissimo esempio lunedì il conduttore principale aveva annunciato che se la situazione non si sarebbe sbloccata avrebbe fatto il bagno nudo nella fontana davanti alla radio… bene, la situazione non si è sbloccata e ieri il conduttore ha fatto il bagno nudo in quella fontana queste cose fanno capire ai più che persone coerenti (il gesto in sé non significa nulla ma il compimento del gesto sì!) ci sono eccome, io che adoro la libertà di parola non ho potuto astenermi dal firmare la petizione e intasare il blog (ieri poi sono anche andato davanti alla radio in questione ma era già tutto finito!) del conduttore, perché sono fortemente convinto che la parola e di conseguenza la libertà di parola in qualsiasi forma sia è un bene troppo prezioso per essere bloccato o imbavagliato!