-Il suicidio del sistema 40 "Tutti al mare, tutti al mare!"-

-Il suicidio del sistema 40 “Tutti al mare, tutti al mare!”-

Dopo un anno intero a lavorare a sopportare i vari capi e i vari clienti è logico che uno pensi alle proprie vacanze come ad un paradiso raggiungibile e quindi eccolo lì il signor. X ad inizio agosto che prepara le sue valigie, brencia contro moglie e figli perché non sono ancora del tutto pronti poiché il signor. X è la tipica persona tipicamente italiana che crede ancora (nonostante tutti i fatti passati dovrebbero farli pensare diversamente!) nelle partenze intelligenti, dove una macchina carica quasi fino a scoppiare parte a notte fonda per arrivare alla mattina seguente non tanto fresca alla casa al mare (per i più ricchi!), in albergo (per i medio ricchi!) e in un ostello (per i poveri!) ma ecco che qui arriva un problema, la macchina è già piena, la moglie e i figli sono già tutti pronti e pimpanti per il viaggio ma il caro signor. X si è dimenticato un piccolo dettaglio, il cucciolo di cane che aveva comprato per il compleanno del figlio più piccolo (acquistato dopo una sistematica rottura di palle durata poco più di un mese ma il signor. X odia le lamentele e quindi è andato in un bel negozio in centro che vende animali e ha comprato il cagnolino!), cosa farsene del cane?
In albergo non lo vogliono (la famiglia del signor. X non è tanto ricca!) e al signor. X scoccerebbe non farsi le vacanze per colpa di un sacco di pulci ed ecco che nella mente illuminata del signor. X arriva la brillante idea, partiranno di notte e quindi (sempre secondo lui!) non troveranno tanto traffico e quindi nessun testimone… ma sì in fin dei conti è solo un sacco di pulci e sicuramente troverà qualche fesso che lo carichi sulla sua macchina e finalmente eccoli lì tutti bei vestiti, profumati e lavati in macchina con il cucciolo al seguito, superato il centesimo chilometro di autostrada il signor. X accosta in una piazzola di sosta, lascia accesso il motore, scende dall’auto, apre la portiera posteriore della sua macchina e fa scendere il cucciolo munito di guinzaglio fa pochi passi giusto per arrivare alle protezione di lamiera lega il guinzaglio a quest’ultima, sale in macchina e riparte per le sue meritate vacanze!

Questa storiella purtroppo capita sistematicamente ogni anno, ogni anno in estate enormi teste di cazzo abbandonano i loro animali domestici sui cigli delle strade, ogni anno queste enormi teste di cazzo comprano un animale domestico da regalare al figlio pedante e rompi coglioni, ogni anno sbufferanno e diranno al commesso del negozio che vende animali “Lo desideravamo da tanto tempo un cucciolo, non gli mancherà nulla!”… quest’anno nella sola provincia romana ci sono stati 220 abbandoni di animali domestici, la metà di questi ha già trovato una casa gli altri se non la troveranno dovranno essere soppressi e tutto questo grazie all’immane deficienza ed estrema cattiveria di molti signor X., ora io sono un socio dell’E.N.P.A. e né sono fiero poiché se non fosse stato per loro io ora non avrei mai un gatto tutto mio che tra le altre cose mi tiene parecchia compagnia e inoltre non sono un violento ma per questi signor X. ripristinerei la pena di morte poiché se una persona ha il coraggio di guardare negli occhi un cane o un gatto e poi abbandonarlo o ucciderlo potrebbe senza pensarci su molto buttare un bambino appena nato in un cassonetto o uccidere una persona… se in Italia tutti seguissero le leggi queste cose non succederebbero poiché è dal 2004 che esiste una legge specifica sull’abbandono degli animali con multe e in casi gravi con la carcerazione ma qui nella nostra bella nazione tutti se né fottono altamente delle leggi ma visto e considerato che Giovanni Paolo II disse che gli animali non hanno un anima (una cosa che credo che Benedetto XVI nonostante tutti i suoi difetti non direbbe mai poiché è un amante dei gatti!) quindi i vari signor X. non potranno bruciare all’inferno perché sarebbe come abbandonare una sedia o un sasso… io spero che (se la su esiste una giustizia!) questi signor X. brucino all’inferno per l’eternità!