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00lunedì 6 settembre 2004 08:48
-Capitolo nono-
“Il cinema secondo Russel”
Il cinema moderno secondo Russel era per il novantanove per cento da buttare via, amava i vecchi film ovvero quei film che vanno dagli anni quaranta ai primi anni settanta, dopo questa data guardava i film con un certo senso di superiorità, gli vedeva come una copiatura dei grandi classici del passato!
Russel passava molte ore alla settimana a studiare vecchi film, non amava andare al cinema, odiava la folla che s’ammassava come dei maiali a comprare gli unti pop corn e i bambini che devono per forza di cosa urlare di terrore o ridere sguaiatamente verso lo schermo per non parlare di quelle persone che raccontano la trama del film che stanno guardando il film o quelli che non riescono a spegnere i cellulari e che devono rispondere per forza alla chiamata oppure i vecchi che non sentono nulla e devono urlare al proprio vicino:”Cos’è che ha detto quel bell’uomo lì?” e via discorrendo!
Russel odiava tutto questo, preferiva noleggiarsi una videocassetta e guardarsela con tutta calma a casa sua, adorava nel buio della sua stanza sentire e vedere la presentazione della case produttrici del film, guardare ogni inquadrata e cercare di scovare dei piccoli o grandi plagi adorava starsene in camera sua a pensare al nulla e godersi un buon film… questo è ciò che Russel intende per cinema, e poi suo padre e suo zio (per non parlare di suo fratello) erano dei grandi conoscitori di cinema!