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E arrivi a casa con la tua scintillante spesa deposta ordinatamente nel sacchetto di plastica, tua moglie e il giardiniere non ci sono più, sono usciti esattamente dieci minuti dopo che eri uscito te… metti via la spesa ma non il veleno per topi… devi riflettere su come somministrarlo alla tua consorte, sai che beve sempre un caffè nero e amarissimo la sera, dice che la fa dormire meglio senza incubi e sia il caffè… nella bella scatola di ceramica dove tua moglie conserva il caffè (uno splendido regalo di tua suocera una vipera inacidita poiché pensava che la sua bambina si meritava di più di te!), fai cadere tutto il veleno nella scatola, per tua fortuna c’è abbastanza caffè per una sola tazza quindi il risultato è scontato, passano le ore, fai finta di niente… mangi allegramente la tua cena e attendi che la donna che hai giurato davanti a Dio d’amare si tracanni il suo caffè, non aspetti molti.
Un minuto, due minuti, tre minuti… tua moglie è riversa sulla moquette con un rivolo di vomito verde che gli esce dalla bocca… la guardi e non provi nulla… hai fatto un primo passo verso la libertà, il secondo passo sarà togliersi dalla giacca la forfora… il giardiniere!