-0S2 seconda parte (Sapienza)-

Un altro e forse uno dei più importanti problemi è il rapporto che ho con mio padre, con lui è un’eterna sfida, in certi periodi dell’anno (stranamente ogni sei mesi) sono costretto a calibrare ogni mio passo, ogni mia parola e ogni mio gesto, ho capito fin dall’infanzia le nostre similitudini ed è proprio per questo che non riesco a concepire certi suoi atteggiamenti, in quanto simili sarei in grado di prevedere ogni cosa che li potrebbe dar fastidio ma non è mai così, non lo è mai stato e non lo sarà mai e quindi fintanto che rimarrò a casa dovrò sopportare ogni sei mesi il suo personale show, ormai ne sono abituato anche se l’abitudine non fa migliorare la situazione, in certi casi potrebbe anche peggiorarla ma per fortuna non è il mio caso.
Da questo problema ne vengono altri ovvero la poca fiducia in me stesso e negli altri e questo ha complicato più di una volta la mia vita, in passato ero arrivato al punto di non poter scegliere quasi nulla da solo e di aver sempre bisogno di qualcuno che mi consigliasse, il non amarmi come persona, provavo un forte odio nei miei confronti e per ultimo il mio infantilismo forzato, non volevo assolutamente crescere, pensavo che se rimanevo bambino avrei sofferto di meno ma purtroppo mi sbagliavo e con difficoltà sono riuscito a risolvere o almeno in parte questi problemi correlati al problema di mio padre.
Con questo non voglio disegnare mio padre come una bestia dell’apocalisse perché non sarebbe né corretto né giusto, voglio solamente descrivere come stanno le cose e facendo ciò mio padre entra nelle cause dei miei problemi.
Sto per tornare a casa e sono stanco… con il mio rientro si avvicina sempre più la conclusione di questa specie di lettera e ancora adesso dopo un giorno e mezzo di scrittura non ho capito il suo vero significato ma spero di capirlo per la fine del block-notes.
Parlando dei miei problemi passati non posso tralasciare il discorso delle mie vecchie “fiamme” come potrei farlo? Poiché la maggior parte di queste hanno contribuito chi in massima chi in minor parte alla mia depressione!
Non voglio fare un elenco delle mie ex siccome sarebbe completamente e totalmente inutile ma mi soffermerò su quelle che hanno reso possibile la nascita e l’evoluzione della mia depressione!
Katia che è stata la mia prima ragazza, il mio primo bacio e il primo passo nello scoprire l’altro sesso, pensandoci bene (e col senno di poi) credo che tutto sia incominciato da lei, infatti (non so per quale ragione) voleva tener nascosta la nostra relazione con un metodo alquanto matematico… ci si vedeva solamente il martedì e solamente per un’ora, questo come si può ben capire ha minato pesantemente la mia autostima.
Lara, colei che ha reso possibile la quasi completa distruzione della mia psiche facendo in modo tramite lettere minatorie, insulti, inseguimenti, minacce d’ogni genere e spionaggio tramite le sue amiche, (Viviana in testa) che io lasciassi Silvia che forse fu il mio primo amore e fu lei che mi strappo dal mondo infantile e mi catapultò verso il mio primo passo della maturità!
Ma non fu il distaccamento da Silvia a far in modo che io cadessi nella depressione ma un gesto che feci all’epoca e che tuttora (ogni volta che ci penso) mi fa male, li tirai uno schiaffo, non ricordo il motivo di quest’orribile gesto ma so che lo feci…
Per concludere non posso non parlare di colei che fra tutte mi fece più male, colei che riuscì a incrementare la porta che tu sei riuscita a scardinare… Viviana colei che mi ha completamente e totalmente distrutto, giocò per anni con me, attuando non so quale crudele piano contro di me, decise che potevamo stare insieme solamente alle sue condizioni, doveva decidere tutto lei… la cosa durò per quasi un anno fino a quando una sera decise che non andavo più bene per lei e solamente tre anni dopo scoprì che Viviana stava con un ragazzo nello stesso periodo in cui stava con me, ero stato tradito, la cosa mi fece malissimo e questo malessere durò fino al mese prima del tuo incontro quando guarì (senza l’inutile aiuto degli antidepressivi) completamente dalla depressione!
Il block-notes sta rapidamente finendo e con lui la mia lettera e finalmente dopo pagine e pagine ho capito il significato di questa lettera… volevo (non so se sono riuscito nel mio intento) aprirmi a te, dirti ciò che mi ha ferito e ciò che mi ha fatto bene, ciò che sentivo e ciò che sento!
Sinceramente non so questa lettera che atto sia… un atto di pura confessione? Può anche essere ma non è del tutto vero visto che non ti ho parlato dettagliatamente della mia infanzia e di coloro che hanno creato il mio carattere, non ti ho parlato dei miei tentati suicidi e il fattore scatenante che lì a resi possibili, ma sempre di confessione si tratta visto che ho aperto uno spiraglio sulla mia psiche e ho scritto ciò che vedevo e sentivo da questo spiraglio e quindi è una confessione o almeno in parte… allora che atto è? Credo che sia un atto d’amore, volevo che tu sapessi un po’ della mia vita, dei miei pensieri e dei miei dolori e quindi si è il mio personale atto d’amore nei tuoi confronti e spero di esserci riuscito seno questa moltitudine di pagine che ho scritto sarebbero completamente e totalmente inutili!




“Fa sempre freddo a Londra… il giubbotto che indosso non ripara granché da questo polare freddo… sono a Londra in New Oxford Street, qui le persone si accalcano davanti alle vetrine a guardare per poi comprare o ripassare per far partire il cosiddetto shooping del week-end… sono a Londra perché sono a Londra? Che cosa cerco e cosa credo di trovare? Londra è un buon punto di partenza per un rinnovamento… anche se a dirla tutta ogni città andava bene… ma chi sa come mai ho scelto proprio Londra tra nuovi stili e vecchie cariatidi Londra è un fulcro e un inizio e una fine ed io sono qui a Londra… nessuno ti domanda nulla a parte qualche turista che ferma il tipico poliziotto inglese con il tipico cappello stupido… cammino per quest’enorme via… guardo le facce, le persone… ogni cosa che attira la mia attenzione… ci sono ancora persone vestite alla Beatles che parlano con persone vestite all’ultima moda… sono qua e non so cosa cerco?”

La via di Londra era affollata in quel grigio e freddo pomeriggio tipicamente londinese, la pioggerellina fina che non bagna ma che rompe le scatole scendeva (in fin dei conti questo è tipico di Londra… un ombrello sempre a portata di mano!) come sarebbe scesa nei giorni seguenti… nessuna persona che era andata a Londra aveva elogiato il suo clima… quel freddo glaciale per i turisti veniva considerato primavera dai londinesi…

“Sto fissando una vetrina stravagante… è ancora presto per ritornare all’ostello che tra le altre cose è uno dei luoghi più lerci che io abbia mai visto… questi manichini sono in pose strane… indossano dei vestiti strani, insomma è tutto strano in questa vetrina di vestiti… un nero mi fa cenno di entrare nel negozio… non voglio spendere soldi o meglio non li voglio spendere in questo negozio…”

Naturalmente per un italiano il clima londinese era una delle cose più terribili da digerire… questo freddo che non è freddo, questa pioggia che non è pioggia… ogni singola cosa non era ciò che realmente era… Londra è bella per questo in fin dei conti… ogni persona può ritrovarsi e perdersi nello stesso istante…

“Continuo per la mia strada… sono le cinque del pomeriggio a Londra… tra meno di tre ore dovrò pensare a mangiare… dove? La cucina londinese a base di rognoni e roba fritta non è il massimo… cercare un ristorante italiano vuol dire accendere un mutuo… cavolo mi toccherà andare in quei attaccaticci fast-food che Londra né è piena… intanto continuiamo a camminare il problema mangiare verrà successivamente… vediamo se trovo un negozio di dischi… Londra è la capitale della musica europea… se non trovo un disco qua dove lo trovo?”

L’ostello distava parecchi chilometri da New Oxford Street e per arrivarci a piedi (il metrò è una piccola rapina legalizzata dalla regina!) ma aveva deciso di tornarci solo dopo aver mangiato e aver girato per gran parte della sera nelle strade colme di luci di Londra… stava raggiungendo Piccadilly Circus, una delle piazze più famose nel mondo… specialmente per i suoi cartelloni su quel palazzo che ad ogni servizio televisivo veniva inquadrato per far capire che il telecronista trasmetteva effettivamente da Londra e non da uno studio qualsiasi di una qualsiasi città…

“Sono nella piazza più famosa del mondo… c’è anche un negozio di dischi che sembra enorme dal di fuori e forse lo è… entro e mi guardo in giro… i commessi sono gentili credo che abbiano all’incirca la mia età… e cavolo se ne sanno di dischi… vado a cercare Hendrix… e lo trovo… c’è una moltitudine di vinili di Hendrix qua… cavolo… conto i soldi in tasca, togliendo qualche sterlina per mangiare me ne potrei comprare all’incirca due e mezzo… magari un singolo… “

Stavano scoccando le otto quando uscì dalla Tower Store… doveva andare a mangiare… il sacchetto di plastica conteneva un vinile solo, aveva preferito risparmiare per poi spendere di più per mangiare… e così fece entrò in un fast food poco distante dal negozio di dischi e ordinò ad una commessa estremamente svogliata un menù completo… quel cibo di plastica era una delle cose più terribili che avesse mai mangiato…

“Che schifo sa di plastica… e la Coca è veramente dolce… fa quasi venire la nausea… ma chi se ne frega domani a quest’ora sarò in Italia… questa è stata solamente una vacanza, non posso lamentarmi troppo… cavolo però potrebbero cucinare meglio… ma perché sono venuto in vacanza qua? Forse cercavo delle risposte a delle domande che non ho mai formulato? O più semplicemente sono venuto qua solamente per distendermi un attimo?”

Finito di mangiare la terribile cena uscì dal fast-food e si diresse a piedi verso il suo ostello e la sua vacanza era ormai finita e il risultato fu:
Un freddo glaciale
Un cibo terribile
E un vinile di Hendrix
Non poteva lamentarsi… il giorno dopo sarebbe ritornato in Italia…
“Immagine sbiadita”


Cartolina sfuocata
Preghiera…
Due bambini e
Un chasidim
Pregano davanti
Al muro che
Tante lacrime ha
Accolto a se…
Preghiera vagante
Preghiera veloce
Sono realmente
Una colomba?
Le ali si sono
Ormai bruciate da
Tempo immemore…
Non più colomba
Ma essere informe
In un mondo
Dove tutto
Ha una forma…
Quale sarà la mia?
Forme intorno e
Dentro di me come
Fosfemi mai visti
E mai creati…
La mia vita
La mia morte
Non più serpe diabolica
L’eden ormai è
Riperduto…
Per la terza volta
Sono all’inferno…
La mia anima
Non ha più voce
Per urlare alle
Stelle e a dio…
Il pensare è ormai
Una malattia inguaribile…
Peste…
Peste mentale mi consuma
Brucia ogni atomo
Della mia sporca
Anima…
La mia anima
Non spurga più
I miasmi del ricordo
Ma gli aumenta.
…Maledetto sia
Il mio ricordo
Legato al
Suo…
Piange il cuore
E l’anima…
Lacrime distruttive
E piene di
Nulla…
Il vuoto puro e
Lucido, il tutto
Visto attraverso
Un’immagine
Sbiadita.

“Il muro del pianto”


Lacrime sporche di
Sangue innocente su
Un candido muro
Che ha visto il
Susseguirsi di razze
E generazioni…
Lacrime ancora vive
Nella mente di un
Popolo…
Lacrime solide come
L’acciaio e il marmo…
“Felicità-Jonas”
Il biglietto di
Carta sarà ancora
La?
Forse è ormai polvere
Su polvere…
(E’ questa la giusta
Ricompensa ad
Anni e anni
Di estremo
Dolore?)
Polvere sei e
Polvere ritornerai
Mai false furono
Queste parole…
La polvere è
Vita?
Cenere dal cielo…
Morti per nulla…
Non chiamatelo
O
L
O
C
A
U
S
T
O
Ma SHOAH…
Hitler non
Era Dio…
Sacrificio estremo
Della mia
Anima.
Quel strano oggetto
Che rigetta odio
E rancore…
Morte
Delusione
Ed io vivo
Ancora con il
Rimorso di essere
Uno dei pochi.


“Sabato”

Il giorno di
Festa negato per
Anni…
S
H
A
B
A
T
Non sabba…
E Sion cosa direbbe
(origine culturale
della morte!)
Adesso?
Pogrom-deportazioni
Benedetti da Dio…
Il popolo eletto…
Di chi è questa
Terra?
Diaspore su diaspore
Per trovare un
Focolaio amico!
Cloache urlanti
Ordini.
Il desiderio di
Libertà inaccessibili
Come bestie stipate
In disumani vagoni
Non vita non morte…
R
A
N
C
O
R
E
Giustificato…
Odio represso mancanza
Di ribellione…
Non ci sono più
Ruote ma gas e
Fuoco.
E la nera
Neve scende
Copiosa dal
Cielo!
E morte e
Distruzione…
A
N
I
E
N
T
A
M
E
N
T
O
Di un popolo
Antico più del
Mondo…
E non esiste pace né
Shalom…
Solo morte e dolore
Solo distruzione
Su catastrofe…
E un muro si alza
Alto nel cielo!

“1940”

Carcerati e carceratori
Omicidi e assassini
Un tutt’uno con
La pura, semplice e
Altisonante follia
Di un popolo sotto
Bandiere color del
Sangue…
Immortalità ìMortalità
Non esiste logica per
Tutto questo tutti
S
A
P
E
V
A
N
O
E nessuno ha
Mosso un
Dito!
Orecchie da mercante…
Tutti i paesi del
Mondo, la chiesa…
Loro erano il nemico
I
N
V
I
S
I
B
I
L
E
Coloro che potevano
Distruggere il
Mondo con una
Parola, un gesto!
E il golem dormiva
Eternamente sotto i
Caldi tetti di
Praga… dormiva
In attesa!



Non conosco il significato dei sogni, non me ne sono mai interessato visto che raramente capita che io mi ricordi i sogni che faccio… di solito ricordo e mi rimangono ben impressi nella mente pochissimi sogni… direi che fin’ora me ne ricordo solamente tre:

1. Il sogno che ho fatto a Bordighera che aveva come personaggio principale un noto cantante satanista.
2. Il sogno apocalittico con mio fratello.
3. Il sogno che ho fatto tra ieri notte (28/06/2003) e stamattina (29/06/2003) con Sabina e uno stranissimo vicino.

Nel primo sogno non me ne sono mai interessato molto visto che il suddetto cantante non m’interessa, nel secondo sogno mi sono dato una sotto specie di spiegazione ovvero ero sotto stress ed ero depresso ma per il terzo sogno mi sto angosciando tuttora.
Che cosa poteva significare il terzo sogno?
Perché ho sognato proprio questo sogno e proprio in questo periodo?
Perché mi ha angosciato tanto?
Mi era capitato raramente che mi svegliassi in preda del terrore e dalla paura… forse ho dei problemi seri o forse mi sono fatto impressionare da determinati filmati che avevo visto nel pomeriggio… non so darmi una spiegazione logica a questa mia domanda…
I sogni che mi ricordo fin da quando ho memoria mi hanno sempre portato sfortuna… supponendo per un attimo che i sogni “potrebbero” essere premonitori posso supporre solamente una cosa visto il contenuto del terzo sogno:

Ho divento un trentenne (sotto l’aspetto psicologico) o mi attacco al tram.

La mia mentalità pessimista mi suggerisce che mi attaccherò al tram… dovrei dimenticare tutte queste pippe mentali e cercare di riattaccare i frammenti della mia anima invece di continuare in un’utopistica idea di felicità!

LA FELICITA’ NON ESISTE!

In teoria è facile da dirsi ma è un po’ più complesso mettere in pratica queste idee… direi che è praticamente impossibile… quindi dovrò aspettare un tram e attaccarmici!

Non sono né triste né felice, la mia mente partorisce idee e arte…
Non riesco a starci dietro alle idee…
Non so il perché né il percome so solamente che la mia mente sta avendo una seconda giovinezza (il 1994 è stato il periodo più fertile e più prolisso della mia vita artistica!).
Per fortuna o purtroppo sono diventato più riflessivo e più accorto alla mia scrittura…
Non butto su carta ogni cosa che mi passa per la mente ma ciò che scrivo è frutto di un’attenta e lunga gestazione mentale…
Ogni forma d’arte che creo o fabbrico racconta una storia… e credo sinceramente che ogni cosa che ho fatto dal ’94 a oggi sia legata…
Ogni mia poesia, ogni racconto, ogni romanzo, ogni canzone, ogni disegno, ogni film, ogni fotografia, ogni lettera che ho scritto e creato siano tutti dei microscopici tasselli di un enorme puzzle raffigurante la mia vita, la mia crescita, i miei problemi risolti e non ogni cosa ha un suo scopo, uno spazio anche minimo nel mio mondo, nel mio universo… credo sinceramente che solamente dopo la mia morte questo puzzle sarà completo e solamente allora e solamente una persona (Annamaria) potrà dire: ”Ecco adesso è tutto chiaro!”.
Annamria è l’unica persona al mondo che mi conosce quasi meglio di me… è l’unica persona al mondo che leggendo una mia poesia qualsiasi (nello stile ermetico esempio: Il mare d’inverno/ non è più/burrascoso) riesca a leggere tra le righe e capire cosa voglio esattamente dire nel momento che scrivo…
Purtroppo la mia scrittura è stracolma di cose non dette ma che si possono trovare tra le righe, o nelle parole stesse… l’essere diretto non fa per me, preferisco che una persona leggendo un mio scritto, guardando un mio film o ascoltando una mia canzone rimanga come primo impatto dubbioso e che solamente dopo un attento ascolto, sguardo o lettura possa dire forse non è così semplice come sembra… bene Annamaria ha superato bellamente questa prima fase e si fionda subito sui pensieri che vengono dopo, sullo studio egnimatico delle note, delle parole o delle inquadrature… lei è lei è!



Problemi di caccole al naso?
Basta con quelle fastidiosissime dita e mani nelle cavità nasali…
SCACOLOT
La prima e unica macchina in grado di scaccolare un naso ad una velocità di 564 km/h.
ATTENZIONE
Provoca ulcere folgoranti al cervello!!!


Le emorroidi ti hanno colpito?
Ti sei stufano di perdere continuamente sangue dal retto?
EMOROIDOL
La prima e unica crema in grado di eliminare completamente il vostro problema!
Un’applicazione ogni 15 secondi e il vostro più grande incubo finirà!
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L’uso prolungato della crema provoca impotenza sessuale e forti sintomi di autismo!!!


Vi siete rotti le palle di vedere la vostra/o partner a letto con un altro/a?
SPOSATEVI!


Le file in autostrada non riuscite proprio a sopportarle?
METEREOLOGFT
L’unica balestra in grado di eliminare le macchine davanti alla vostra!
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Potreste essere accusati di strage!!!


Basta con le vecchie religioni!
ISLAM!
L’unica religione in grado di eliminare i vostri fastidiosissimi rivali religiosi/politici!


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Non siete contenti delle vostre dimensioni?
Diventate gay!


La strage vi ha sempre affascinato?
Votate BIN LADEN e finalmente la vostra sete di vendetta religiosa sarà dissetata!
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Provoca guerre in medio oriente!!!


BASTA SEGNI ZODIACALI!!!
La maga FRANXCA vi creerà a misura d’uomo il vostro segno zodiacale preferito… eliminando dal comune della vostra città la vostra nascita!!!


Basta cattivi odori!
Basta scorregge!
NO SCOR
E sarete il re della festa!
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Non mangiare la fagiolata prima dell’utilizzo di NO SCOR provoca tumori al cervello!!!


Problemi con la tua ragazza?
O con il tuo ragazzo?
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La chimica ti ha sempre affascinato?
La fisica è la tua passione?
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Preanunciando subito che il cinema di Lynch o si ama o si odia (e non esistono mezze misure... come nei suoi film!)!
Io faccio parte della prima categoria... ma in quest'articolo cercherò di essere il più imparziale possibile come giusto che sia!
Questo nuovo film sembra a prima vista una delirio di immagini su uno schermo senza una linea che li leghi... invece a mio parere sembra il proseguimento logico di Strade perdute la storia è molto simile, ma ha differenza di quest'ultimo, il film inizia dal mezzo della storia per snodarsi in un groviglio di intrecci amorosi e cinematografici...
Non voglio raccontare la storia, sarebbe un'errore madornale da parte mia... le storie di Lynch vanno viste e non spiegate.
Tornando a bomba, Mulholland drive è un film ben fatto anche se non ha una storia fortissima dietro, non si può paragonare a Strade perdute, Eraserhead, Cuore selvaggio, Elephant man (che secondo me sono i più bei film di Lynch!) ma neanche a quell'enorme flop (i tutti i sensi possibili!) di Dune, credo che si possa mettere in quella nicchia di film Lynchiani che Lynch ama ma il publico non molto (Velluto blu, Una storia vera, Twin Peaks fuoco cammina con me).
Se si calcola poi che questo film era principalmente nato come un'episodio pilota per una serie televisiva si può considerare un buon film... non eccezionale ma buono...
Come la maggior parte dei film di Lynch per capirli bene bisognerebbe vederli almeno un paio di volte (Strade perdute l'ho visto sette volte e ancora non riesco a districare la storia!) e Mulholland drive non è da meno... forse è il film da vedere più volte... lascia perplessi, stupiti e si incomincia a farsi domande sul film del tipo:"Ma cosa significa quella cosa?" "Chi era quello?" e così via...
Molto probabilmnete Lynch è sadico e vuole vedere noi poveri spettatori in preda a dubbi amletici per i suoi film o semplicemente è un'artista completo, complesso; scrivendo e girando film come sono nella sua mente senza preoccuparsi dei telespettatori.



Tralasciare il grande per dare spazio al piccolo in certi casi è un errore!
Mi sto riferendo alla storia che ho avuto con Sabina… finalmente ho capito il vero perché per cui mi ha lasciato e questo non c’entra con l’età e cose similari…
Mi fissavo e provavo attenzione sulle piccole cose che ogni ragazzo che ha una ragazza fa… ovvero il pensierino, la parola dolce senza una motivazione, cercare di esserci sempre quando aveva bisogno di me ecc… facendo così (per fare un esempio) mi fissavo su una singola stella invece di guardarle tutte non mi sono mai accorto (o non volevo farlo) che le cose tra noi due andavano male… e le varie pause sabbatiche non sono servite a nulla o meglio sono servite a ritardare l’epilogo.
Sono convinto che Sabina soffriva a stare con me… gli ho fatto passare dei mesi d’inferno e non tanto perché mi comportassi male o cose similari ma proprio perché non riuscivo (cosa che adesso ahimè riesco!) a vedere nel complessivo!
La faccenda del lavoro che può sembrare una banalità risolvibile con niente per lei che non era avvezza a questo genere di cosa sarà sembrato un’agonia… dovevo starli vicino e cercare di consolarla non andarli a dire cosa “per legge” avrebbe dovuto fare… anche se poi gli ho consigliato di andare a parlare con i suoi capi per risolvere la cosa e la cosa si è risolta ma non era questo che credo che lei volesse e qui ho sbagliato…
Un altro fatto è una cosa di cui non posso parlare ma anche in questo caso non dovevo fare lo gnorri facendo il politically correct ma dovevo starli vicino e cercare per quanto potevo di facilitarli la cosa… non lo fatto!
Queste cose me le ha fatte capire quell’undici maggio alle diciassette e mezza ma non me le ha dette naturalmente lo capito poi ma non subito… e forse adesso potevamo ancora stare insieme… anche se sinceramente ne dubito!
Di errori ne ho fatti parecchi, forse per gli errori che ho fatto in passato non volevo che si ripetessero con Sabina e questo è stato… non ho commesso gli stessi errori ma ne ho fatti di nuovi…
Sinceramente non saprei dire come sarebbero andate le cose se questi errori non gli avessi fatti… non voglio pormi queste domande sarebbe inutile e poco produttivo per la mia mente l’unica cosa che devo fare adesso è dimenticarmi dell’amore che provo per lei… e metterci una pietra sopra anche se è la cosa più difficile da fare… e non so se ne sarò capace visto che nel passato quando ci provai i risultati sono stati distruttivi (Depressioni, tentati suicidi ecc…) e non voglio ripetere quell’infausta situazione visto che è da troppo poco che ne sono uscito…
Che cosa fare allora?
Cercare di rimettermi con Sabina?
Cercare di non vederla più?
È forse sbagliato cercare un millimetro di cielo pur sapendo che farà soffrire?
Lei c’era tredici anni fa come c’è adesso, lei C’E’ oggi è un giorno di lutto di estremo LUTTO per me e credo di non essere il solo… so che passerà (mi è passato il malessere di vivere!) un pezzo importantissimo della mia vita se n’è andato per sempre… la lista che stilai anni fa con le “persone” che amavo e che tuttora amo si è accorciato… adesso sono rimasti in quattro su cinque che erano fino a stamattina… oggi è un brutto giorno, ho scritto, ho suonato ho fatto tutto ciò in cui credo e che fortemente sostengo ma lei non c’è più… CRISTO LEI NON C’E’ PIU’ e sinceramente non so come prenderla dopo due anni ho pianto, è da quando ho memoria che non ricordo di aver pianto per qualcuno, ho visto la morte di un mio conoscente… ma lei mi ha visto crescere ha condiviso con me tutti i momenti felici e quelli tristi… ha visto tutte le mie ragazze e la donna perfetta per me, ha visto la mia fortissima depressione, le mie bocciature, le mie tristezze, lei ha visto tutto e c’era sempre… anzi lei c’è… la mia gatta la mia vita…




h. 09, 22

Pemsiero velocissimo come sempre cavolo sono troppo veloce
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E
L
P
E
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S
A
Tr
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Sembra l’esilio del mio orfeo
Conosciuto sconosciuto Cocteuroiuyt
Parola che non vuol dire assolutamente nulla anzi forse si
Ho
Inventato una
Parola nuova
Il fumo delle/a
Sigaretta mi stò per bruciare l’indice
Cazzo sono vado troppo veloce
Nello
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Scrittura vita
Nichilismo post moderno parola inflazzionata
La cometa èpasserà sopra la mia testa
Ed io me né accorgerò?
Piò darsi eccome se può darsi cavolo certo che si
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Sei e
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Diventerai caro il mio
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9
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Ovvero io
Ovvero Lorenzo Jonas Ruggieri
Esperimento collaudato da anni e anni fa
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ATTELIER LETTERATO PER
Letterati quindi anche per me
Ma io sono realmente un letterato?
O solamente un tipo abbastanza colto
Sono le nove virgola ventisei
Manca un minuto per delirare ancora un pochino
Ma solo un pochino niente di più niente di meno
Pensiero veloce velocissimo
Ad una persona che conosco
Telematicamente!
h. 09,27