00 17/07/2011 11:38
un dono perchè nei momenti del dubbio, tu ti ricordi e tu possa continuare a credere

Ero in un prato...pieno di fiori, bellissimi come mai ne avevo visti in vita mia: viole , primule, lilla, ciclamini, tutti i fiori più belli dei campi. Avrei voluto restare così per sempre per questo sperai che mia moglie non rientrasse subito.

Altrimenti, temevo, ...tutto sarebbe svanito come una bolla di sapone che scoppia. Questo durò non so dire quanto, ma abbastanza. Poi mi apparve un volto di donna come in una diapositiva;  era di profilo e immobile, aveva sfumature azzurre anziché rosee. Allora chiesi: "che cosa significa tutto questo?", mi rispose una voce che mi disse "aspetta, guarda !": il tono era dolcissimo, la voce femminile. [sono passati ormai diciannove anni].  Non ricordo esattamente come ma parlava in modo semplice chiaro con poche parole solo quelle necessarie, essenziali. Vidi allora come in un'arena soleggiata, un prato esteso con tante panche di legno...il prato era pieno di ragazzi e di ragazze giovanissime, potevano avere quattordici o sedici anni poco più poco meno. Tutti questi ragazzi e queste ragazze cantavano elevando le mani al Cielo...erano gioiosi, cantavano e lodavano DIO! Fui attratto da una ragazza [io vedevo tutto da dietro , li vedevo di spalle] con le trecce bionde e le spalle abbronzate, bella…come tutti i ragazzi e le ragazze che erano là... Chiesi " chi è ?". La ragazza si girò era mia figlia Cristina quando era però più giovane (14 anni circa). Allora chiesi di nuovo "cosa vuol dire questo?". Mi rispose la voce femminile... e chiamandomi per nome mi disse:  "Vedi  … il tuo problema è sempre stato quello della fede. Questo dono ti è dato perché tu nei momenti difficili che avrai nella vita, possa superare qualsiasi dubbio e sofferenza ricordano questa visione. E perché questo non ti sembri un sogno, da domani tua figlia comincerà a frequentare il gruppo di preghiera che tu frequenti! " La visione ebbe termine lasciandomi pieno di gioia, mia moglie entrò in camera e io la salutai. Le raccontai tutto… ma lei non parve sorpresa. Il giorno dopo mia Figlia chiese di partecipare al mio gruppo di preghiera, lei che era non credente e non praticante. 
[Modificato da maxis35 19/07/2011 13:32]